Mercato immobiliare italiano: l’andamento degli ultimi anni

È interessante esplorare le dinamiche del mercato immobiliare italiano, guardandolo con attenzione, si osserva una costante: il settore residenziale emerge come faro guidante, nonostante le fluttuazioni economiche globali. Nonostante le crisi economiche che si sono susseguite negli ultimi anni, il mercato immobiliare italiano resta comunque tra i più fiorenti settori della nostra economia. Se hai deciso di acquistare o vendere casa a Roma ad esempio, da Giona Studio Immobiliare, l’agenzia immobiliare di Monteverde, troverai il nostro team di professionisti ad attenderti.

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Mercato immobiliare italiano: settore residenziale

Nel cuore dell’Italia, il settore residenziale emerge con la sua stabilità costante, confermando la sua posizione di pilastro fondamentale nell’ambito immobiliare. Questo segmento, ricco di storia e cultura, offre non solo un tetto sopra la testa ma anche un’ancora di stabilità finanziaria. La persistente domanda di abitazioni, dimostra quanto le zone residenziali siano le più ambite, sia nelle grandi città che nelle zone meno popolate. L’andamento del mercato immobiliare italiano si muove al ritmo delle condizioni economiche, danzando tra le onde di crescita e le fasi di contrazione. Il settore immobiliare residenziale italiano attrae per la sua stabilità sia compratori esteri che autoctoni. Il fascino di un investimento tangibile, combinato con la promessa di una rendita passiva tramite affitti, crea un’armonia attraente per coloro che cercano di diversificare i loro portafogli. Nonostante il panorama finanziario in continua evoluzione, l’investimento sul mercato immobiliare resta un settore sempre più attraente.

Come muoversi nel mercato immobiliare italiano 

Come ogni settore, anche il mercato immobiliare italiano ha affrontato le sue difficoltà. La sostenibilità, l’efficienza energetica e l’adeguamento alle normative in continua evoluzione rappresentano sfide significative. Tuttavia, in queste sfide risiedono opportunità immense. L’innovazione nel design e nelle costruzioni, insieme all’integrazione di tecnologie verdi, pone le basi per una nuova era di abitazioni ecocompatibili, che rispondono non solo alle esigenze attuali ma anche alle aspettative future.

Il mercato immobiliare italiano, con il suo settore residenziale in prima linea, si proietta verso l’orizzonte con un misto di cautela e ottimismo. Con una visione lungimirante e un impegno verso l’innovazione e la sostenibilità, l’Italia è ben posizionata per mantenere il suo ruolo di leader nel panorama immobiliare mondiale, accogliendo sfide come gradini verso nuove vette di successo.

I dati relativi all’andamento del mercato immobiliare italiano

Il primo trimestre del 2024 ha segnato un inizio esplosivo per gli investimenti immobiliari in Italia. Un’indagine condotta da Dils ha rivelato che la performance ha registrato un incremento del 98% rispetto allo stesso periodo del 2023, continuando così il trend di stabilizzazione del mercato iniziato nella seconda metà dell’anno precedente. Emerge che i settori immobiliari che hanno attirato maggiormente l’attenzione negli ultimi mesi, secondo le analisi del team di ricerca di Dils, sono stati vari e diversificati.

In particolare, il mercato residenziale italiano si è concentrato maggiormente su Milano e Roma. Il segmento del Living ha mostrato una crescita costante, con investimenti che hanno quasi raggiunto i 140 milioni di euro nel primo trimestre. Di questa cifra, oltre l’80% è stato investito a Milano, confermando la città come punto di riferimento per il settore. Tuttavia, è stata notata una maggiore prudenza da parte degli sviluppatori a causa dell’incertezza crescente legata alle procedure amministrative, che potrebbe influenzare gli investimenti in nuovi sviluppi, soprattutto nel settore residenziale, limitando così l’offerta di nuove unità abitative a medio termine.

I vari settori immobiliari del mercato italiano a confronto

La maggior parte delle operazioni ha riguardato il riposizionamento residenziale di asset terziari non più performanti, che, grazie alle loro caratteristiche e posizioni, possono continuare a generare valore, soprattutto in termini di rigenerazione urbana. Per quanto riguarda il mercato delle compravendite, a livello nazionale, il 2023 si è chiuso con quasi 710.000 transazioni, segnando un calo del 9,5% rispetto al 2022, ma rimanendo comunque ben al di sopra della media annua pre-Covid. Il valore totale delle transazioni è stato stimato poco sotto i 100 miliardi di euro, con Milano e Roma che hanno visto crescere le proprie quote di mercato, attestandosi a circa 9 miliardi di euro ciascuna.

Nel settore degli uffici, il primo trimestre del 2024 ha confermato la positiva chiusura del 2023, con investimenti per circa 530 milioni di euro. Tra questi, spicca la vendita di un importante asset in via Vittorio Veneto, nel Central Business District di Roma, che rappresenta la più grande transazione single-asset mai registrata nel settore degli uffici della capitale. Il settore della logistica ha visto un investimento di circa 300 milioni di euro nel primo trimestre, registrando una crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo settore è stato particolarmente sostenuto dal comparto Light industrial, che ha visto la transazione di due importanti portafogli sale & leaseback.

Infine, il settore Hospitality ha continuato a dimostrare una notevole resilienza, registrando nel primo trimestre del 2024 investimenti per un totale di 240 milioni di euro, con una crescita di oltre il 90% rispetto al primo trimestre del 2023. L’asset class si è confermata inoltre come la più diffusa dal punto di vista della distribuzione geografica degli investimenti. Questi dati evidenziano una tendenza alla stabilizzazione e alla crescita in diversi settori del mercato immobiliare italiano, segnando un inizio positivo per il 2024.

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